È passato molto tempo dalla creazione delle nostre razze; la prima volta che venne utilizzato il termine TERRIER è nel 1359 nella poesia di Gace De La Vigne
_______________________Poeme sur la Chasse*
Le va querir dedans terre
Avec ces bons chiens terriers
Que on met dedans les terriers.
Da allora questi piccoli cani hanno attraversato i secoli al fianco degli uomini, svolgendo i lavori più svariati: in primis la caccia ai così detti animali nocivi quali volpi, tassi, ratti, faine, lontre, ecc…
I terriers si sono conquistati fama e reputazione di forti lavoratori e ciò li ha “esposti” all’interesse, sempre crescente, del pubblico e dei commercianti di cani, che vedono in loro una fonte di guadagno al pari di una qualsiasi merce. Il business cinofilo ha sconvolto la secolare selezione che i nostri beniamini avevano alle spalle, trasformandoli in cani completamente differenti dalle forme originali.
Oggi si può affermare che di tutti i terriers in circolazione soltanto il 5 – 10% viene impiegato in attività lavorative, mentre il resto svolge la semplice funzione di cani da esposizione e compagnia. La cultura cinofila si è sviluppata enormemente portando i proprietari a conoscere tutti gli aspetti fisici, comportamentali, salutari dei loro compagni quadrupedi, ma hanno dimenticato completamente la storia dei terriers ed il perché sono in possesso di caratteristiche così uniche nel vasto panorama delle razze canine.
Sono nati club ed associazioni che si prefiggono di divulgare notizie ed informazioni per uno sviluppo corretto dei terriers, ma tutt’oggi il lavoro svolto presenta delle pecche e mancanze, malgrado ci siano personaggi che si battono duramente investendo tempo e denaro per queste cose.
Il lavoro è l'unica garanzia che non porterà il terrier all'estinzione --------------------------->
______________________________________________________________________________________________________
* alla fine del XII sec.d.C "l'arte della caccia" era cresciuta gradualmente verso la perfezione e aveva un ruolo importante nella vita quotidiana di quel periodo, ciò si rifletteva anche nell'arte in generale: musica, poesia, sculture e dipinti